Dal manager pilota all’italiano cresciuto in azienda: cosa ci aspettiamo dal nuovo Ceo di Stellantis

Antonio Filosa, è il nuovo Ceo di Stellantis. Dopo Marchionne, un italiano (Filosa è nato a Castellammare di Stabia, provincia di Napoli) torna al vertice del Gruppo. Sostituisce Carlos Tavares, che si era dimesso lo scorso dicembre. Riservato, puntiglioso, magrissimo con una spiccata propensione al dimagrimento non solo suo ma anche di quello delle aziende, Tavares, portoghese ma francese di adozione, si era costruito la sua fama di tagliatore di teste e di costi prima in Renault e Nissan a fianco di Carlos Ghosn, successivamente in PSA (Peugeot-Citroën) dove sponsorizzò, con successo, l’acquisizione di Opel, che risanò tagliando tutto e di più. 

Pilota esperto e grande appassionato di auto da corsa (dicono che sappia riconoscere il modello di una vettura dal rumore che fa il motore) Tavares era un duro tutto d’un pezzo, che neppure le foto che lo ritraevano con casco e tuta hanno potuto umanizzare. Filosa è un manager italiano, tosto, capace, cresciuto in azienda: ha cominciato in Fiat nel 1999, quando viene assunto dalla Fiat per occuparsi del mercato europeo e sudamericano. Su quest'ultimo si è specializzato a partire dal 2005, anno in cui diventa Ceo di Fiat Chrysler nell'America Latina. 

La sua carriera è stata caratterizzata da successi significativi: ha guidato il gruppo sia in Nord che in Sud America, dove, in qualità di chief operating officer per il Sud America, ha riportato il marchio Fiat alla leadership di mercato e ha promosso una crescita notevole per Peugeot, Citroën, Ram e Jeep. Successivamente, come Ceo di Jeep, ha contribuito all'espansione globale del marchio con modelli di grande successo come la Jeep Avenger e ha risollevato le sorti di Jeep sul mercato nordamericano. A dicembre 2024 è stato promosso Chief Operating Officer per le Americhe, con la missione principale, tutt’altro che facile ma riuscita, di riannodare e recuperare i rapporti con fornitori, sindacati e concessionari statunitensi dopo anni di rapporti turbolenti con Tavares. 

Cosa ci aspettiamo da Filosa? Da italiani, da un italiano ci aspettiamo che Alfa Romeo e Maserati tornino a brillare come meritano. Ci aspettiamo più Alfa Romeo e più Maserati: il più possibile coinvolgenti e appassionanti. Che poi è quello che manca ai tanto elogiati costruttori cinesi, per la semplice ragione che non sono capaci di farlo: al massimo, scopiazzano.  Antonio Filosa assumerà l'incarico di Chief Executive Officer il 23 giugno, tre giorni dopo festeggerà il suo compleanno (52 anni). Coraggio, Antonio: in bocca al lupo!