Volkswagen ci ripensa: si torna ai tasti fisici
Non più comandi tutti a sfioramento integrati nello schermo a centro plancia. Dopo le tante critiche ricevute dai clienti, la Casa automobilistica tedesca ha annunciato il ritorno dei pulsanti veri e propri per la gestione delle principali funzioni di bordo: “tutti i nuovi modelli li avranno”, ha precisato Andreas Mindt, responsabile del design di Volkswagen
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La plancia di ID.2 All, concept che anticipa la nuova ID.2 |
Il tutto touch non è piaciuto e non ha convinto i clienti: almeno quelli di Volkswagen, che si sono lamentati per la scelta di spostare i comandi fisici sullo schermo touch screen della plancia utilizzato per la gestione del sistema di informazione e intrattenimento multimediale. Una scelta, quella di rimuoverli, a suo tempo voluta dall’ex Ceo del Gruppo Volkswagen Herbert Diess e probabilmente ispirata a Tesla i cui modelli, come è noto, propongono comandi solo a sfioramento attivabili tramite il grande schermo centrale a forma di tablet. Questa scelta tuttavia, come ammesso dall’attuale Ceo di Volkswagen Thomas Schäfer, “ha frustrato clienti che non dovrebbero essere frustati” e "ha danneggiato molto il marchio".
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La plancia di ID.Every1, concept che anticipa la ID.1 (se si chiamerà così) attesa per il 2027 |
Stop, quindi, ai comandi touch, si torna ai pulsanti fisici: la conferma è arrivata da chi le auto le disegna. Andreas Mindt, responsabile del design di Volkswagen, ha infatti confermato: “Metteremo i tasti fisici in ogni auto nuova che faremo. Abbiamo capito: non commetteremo mai più questo errore. Sul volante torneranno i pulsanti. Un’auto non è un telefono”. Precisando che saranno retroilluminati, alloggiati sotto lo schermo a centro plancia e consentiranno di accedere più facilmente e comodamente alla gestione di funzioni come climatizzatore, volume dell’impianto audio, luci di emergenza. I primi nuovi modelli a riproporre il definitivo ritorno dei comandi fisici saranno la compatta 100% elettrica ID.2 che arriverà nel corso del 2026 e la ID.1, l’elettrica da meno di 20.000 euro annunciata per il 2027.
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