Auto Shanghai 2025: le 10 novità più di tendenza
È stato il primo salone dell’auto in Cina nel 1985, ma da allora la kermesse nella capitale economica del Paese asiatico è cresciuta in maniera esponenziale fino a diventare uno degli appuntamenti di maggiore importanza per il settore automotive al mondo. È da qualche anno ospitato nel New International Expo Center e si alterna ogni due anni con la rassegna di Pechino la capitale cinese.
Oltre mille espositori e un milione di presenze sono i numeri di una rassegna che ha fatto il punto sulla Cina ormai il vero e proprio baricentro dell’industria automobilistica mondiale. Ecco le novità più significative dell’edizione 2025, in programma fino al 2 maggio
MG Cyber X, l’alternativa elettrica cinese al Defender
E’ il secondo modello della famiglia Cyber inaugurata l’anno scorso con la roadster Cyberster che in ottobre verrà affiancato dalla variante 2+2. MG, il brand anglo-cinese del gruppo asiatico Saic, ha previsto di lanciare nei prossimi due anni 8 nuovi modelli per la famiglia Cyber su tre linee di prodotto: le auto sportive, le berline e i suv. Tutti i modelli Cyber si basano sulla piattaforma elettrica E3 di Saic che è stata progettata per supportare diverse volumetrie di vetture. Linee squadrate e robuste rispetto ai tipici la Cyber X mette nel mirino gli acquirenti che hanno uno stile di vita moderno e innovativo. Le dimensioni sono all’incirca le stesse della Land Rover Defender 90. Per il momento è stata svelato in versione concettuale senza interni, ma che potrebbe essere rapidamente pronto per la produzione forte della velocità di sviluppo che ormai sta caratterizzando l’industria automotive cinese, una sfida ai costruttori occidentali dell’auto costretti ad accelerare la tempistica dei loro futuri modelli.
Volkswagen ID Era, l'elettrica col range-extender
La Casa automobilistica sta pensando di introdurre anche in Europa dei veicoli elettrici con range-extender dopo avere presentato in anteprima il suo primo modello, la ID Era, con questo tipo di soluzione al Salone di Shanghai. “Sul mercato cinese il range-extender rappresenta un’importante fetta di mercato, meglio anche dei plug-in” ha spiegato a Shanghai Martin Sander, responsabile globale delle vendite e del marketing di Volkswagen. Il risultato si spiega così: se il range-extender per le auto ibride ha come funzione quella di generatore per alimentare il motore termico, invece, nel caso dell’elettriche alimenta sia il motore a batteria che la stessa batteria. La concept ID. Era presentata al Salone è un suv a 7 posti realizzato in joint venture con i cinesi di Saic e utilizza proprio la soluzione range-extender per una autonomia combinata di 1000 km. “Mi piacerebbe averli” ha detto il ceo del gruppo Vw Oliver Blume che ha esortato l’UE ad escluderli dal divieto di vendite dopo il 2035.
AUDI E5 Sportback il sottomarchio per la Cina
Descritta come una vettura sviluppata in Cina per la Cina la nuova AUDI E5 Sportback è un’auto elettrica basata su basi inedite e realizzata in joint venture con i cinesi di Saic. Lo stile è la fedele traduzione della E Concept mostrata l’anno scorso che immaginava una drastica rottura con il design utilizzato dai precedenti modelli del marchio perché fa a meno del logo dei quattro anelli ed è molto più minimalista ad esempio nel trattamento delle superfici. Leggermente più lungo e più largo della A5 con motore a combustione, forse solo per soddisfare le aspettative del mercato cinese che ama uno spazio interno ampio. Quattro i propulsori previsti con potenze di 295 cv, 402 cv, 570 cv e 776 cv. Quello top ha la trazione integrale, l’entry-lever, invece, ha un motore singolo. La produzione della AUDI E5 Sportback inizierà entro fine anno, ma non ci sono piani per la vendita in Europa. Al primo modello sarà seguito la versione Avant nel 2026 e un suv nel 2027 entrambi sulla stessa piattaforma.
Denza Z anticipa la rivale elettrica della Porsche 911
Il marchio premium di Byd ha svelato al Salone di Shanghai un nuovo concept che anticipa nelle intenzioni del brand cinese una futura versione elettrica della iconica Porsche 911. Ribattezzata Denza Z è di fatto un coupé a batteria con un design tipico delle vetture sportive occidentali come per l’appunto la 911 o la Mercedes AMG GT o ancora la nostra Maserati Granturismo. Le specifiche tecniche della vettura non sono state ancora rivelate, ma il suo design attribuito all’ex Audi Wolfgang Egger che è il responsabile dello stile di tutti i marche del colosso cinese Byd è di quelli che sono inconfondibilmente attribuiti alle auto di punta per prestazioni e per interni che prevedono due soli posti comodi anteriori e altri due più piccoli per i passeggeri dietro. Stella Li che è la vicepresidente esecutiva di Byd ha spiegato al Salone di Shanghai che entrare in un settore così selettivo non spaventa il costruttore cinese, sia in fatto di prestazioni che per lo stile che è stato affidato al designer Egger.
Lexus, la nuova ES verrà offerta anche elettrica
L’ottava generazione della berlina del brand di lusso di Toyota si è presentata al Salone di Shanghai sia con un nuovo look, ma soprattutto anche con un’opzione che per la prima volta è elettrica. Oltre ad essere l’unica berlina del marchio giapponese ad essere in vendita in Cina dopo che l’ammiraglia molto più grande la LS non è più a listino, la ES porta al debutto più qualità di guida, ma anche più confort e silenziosità a bordo. L’abitacolo in stile minimalista è stato progettato sotto l’influenza dei consumatori cinesi: i controlli fisici sono pochi e lontani tra loro e lo schermo è un grande touchscreen da 12,3 pollici al centro del cruscotto arricchito da un interfaccia uomo e macchina di alto profilo. La nuova ES si presenta con una aumentata rigidità del telaio in grado di offrire una reattività maggiore con conseguente sensazione di agilità e più scatto rispetto alla precedente generazione. Quanto alla variante elettrica si ipotizza che dovrebbe essere accreditata di autonomia di all'incirca 560 km.
Mazda, l’alternativa elettrica al modello CX-60
Il secondo modello di Mazda realizzato in joint venture con il brand cinese Changan dopo la berlina Mazda 6e già pronta a debuttare sulle strade europee, dovrebbe essere offerto all’inizio dell’anno prossimo anche nel Vecchio Continente esclusivamente con una trazione posteriore quale che sia il propulsore scelto. Il suv attinge ad un nuovo design che è stato introdotto dalla berlina con luci sottili a Led sopra i fari principali più piccoli, mentre la parte inferiore della griglia è delimitata con illuminazione sempre a Led. All’interno c’è uno schermo da 26,45 pollici che compre la maggior parte della larghezza del cruscotto a cui si aggiunge un head-up display davanti al conducente per le informazioni come la velocità o l’autonomia. Le specifiche del motore elettrico non sono state ancore dettagliate, ma Mazda conferma che l’autonomia sarà di 600 km. Pur non confermare lo sbarco in Europa del suv, il marchio giapponese punta ad affiancare alla berlina elettrica anche un suv EV.
MG Cyberster 2+2 il coupé pronto entro fine anno
La versione a tetto fisso della roadster del costruttore anglo-cinese sarà disponibile nella versione di produzione ad ottobre prima del debutto della concept esposta al Salone di Shanghai che, invece, sarà fra le auto protagoniste del Goodwood Festival of the Speed a metà luglio. Potrebbe festeggiare il 60° anniversario dell’originale MG B GT. A richiesta di un aggiornamento a Shanghai circa la tempistica di lancio il responsabile del design di MG ha risposto così. “Sta arrivando”. Per poi aggiungere che l’efficacia di un’auto sportiva a due porte per l’allure di MG è un vero incentivo per espandere la gamma offerta dal brand. Un nuovo derivato dell’auto sportiva rappresentata dalla roadster Cyberster garantirebbe effettivamente insieme al marchio Cyber di MG un’offerta di tre diverse linee di modelli incluso il suv Cyber X che nei prossimi anni si potrà espandere con soluzioni diverse anche per costi e benefici adatte ad un pubblico oggi non attratto da MG.
Mercedes Vision V, la limousine dell’era spaziale
La show car presentata in anteprima al Salone di Shanghai prefigura la nuova navetta Vip destinata ad ereditare l’allure della Classe V. Il brand di Stoccarda ha spiegato di volere offrire un modello di riferimento per i viaggi del futuro. Il concept segna il passo successivo del linguaggio stilistico di Mercedes soprattutto dal punto di vista aerodinamico, una soluzione che potrà risolvere i problemi di autonomia per un mezzo che avrà un peso considerevole. La griglia anteriore riprende quella della EQS con la stella illuminata, così come la barra posteriore dall’aspetto futuristico. Ma Mercedes ha spiegato che il maggior lavoro fatto è nell’abitacolo che è di fatto un’autentica lounge. Lo schermo gigantesco e cinematografico è da 65 pollici, il sistema auto offre 42 altoparlanti e i due sedili anteriori sono in modalità aerea. Sette i proiettori che sono adottati per creare ambienti diversi, mentre i finestrini dietro possono essere commutati da trasparenti a opachi e c’è, poi, una modalità karaoke che piacerà ai cinesi.
Smart espone in pubblico la #5 in versione Brabus
Il brand Smart ha svelato alla rassegna cinese l’ultimo modello arrivato e cioè la #5 Brabus che rappresenta l’ennesima collaborazione fra il brand Smart e il preparatore europeo. La vettura oltre ad uno stile distintivo, aggiunge un design sportivo oltre che una dinamica di guida audace. Il suv che come tutte le Smart è 100% elettrico è pensato per un pubblico di appassionati alla guida, ma che puntano a distinguersi. All’interno, l’abitacolo è rifinito con dei materiali premium che si abbinano a dettagli di tipo artigianali, a dimostrazione della cura maniacale. Ma è su strada che la Smart #5 Brabus dà il meglio di sé: con una potenza di 475 kW e una coppia massima di ben 710 Nm, garantisce una esperienza di guida da autentica sportiva. L’autonomia arriva fino a 540 km e la ricarica dal 10 all’80% avviene in un tempo di 18 minuti, grazie all'uso della piattaforma a 800 volt.
Zeekr 009, il primo modello ibrido del brand di Geely
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