Stellantis: il Suv elettrico cinese Leapmotor B10 con il marchio Opel?

Stellantis sta valutando, secondo indiscrezioni, l’introduzione del Suv elettrico Leapmotor B10, modello realizzato in Cina, nella propria gamma europea, commercializzandolo con il marchio Opel. Il debutto sul mercato del Vecchio Continente potrebbe avvenire già nel corso del prossimo anno, segnando la prima volta che Stellantis porta in Europa un modello “rimarchiato” derivato da un partner cinese. 

Nel 2023 Stellantis ha investito 1,5 miliardi di euro per acquisire una quota del 20% in Leapmotor. L’anno successivo è nata la joint venture “Leapmotor International”, controllata al 51% da Stellantis, che ha il compito di gestire le vendite globali del marchio cinese. Grazie a questa alleanza, Opel  potrebbe diventare la porta d’accesso ideale per un ingresso rapido dei modelli Leapmotor nel mercato europeo. 

Per Opel, l’operazione rappresenta una mossa pragmatica per affrontare le difficoltà legate all’elettrificazione. Ad agosto, infatti, la Casa di Rüsselsheim ha ufficialmente rinunciato all’obiettivo di completare la transizione al 100% elettrico entro il 2028. Anche la stessa Stellantis si trova sotto pressione finanziaria e non dispone, al momento, delle risorse necessarie per sostenere massicci investimenti in ricerca e sviluppo sull’elettrico. 

Secondo fonti interne, la collaborazione con Leapmotor offre a Opel “un’ottima opportunità” per lanciare un SUV elettrico compatto ben equipaggiato e dal prezzo competitivo. Il piano di adattamento del modello nella gamma Opel prevederebbe l’integrazione di elementi di design propri del marchio tedesco – come il logo, la calandra Vizor e i gruppi ottici – lasciando pressoché invariata la carrozzeria originale. 

Leapmotor B10 misura 4.515 mm in lunghezza, 1.885 mm in larghezza e 1.655 mm in altezza, con un passo di 2.735 mm. Lanciato ufficialmente sul mercato europeo nel settembre di quest’anno, Leapmotor B10 si posiziona nel segmento dei SUV compatti elettrici, puntando a rivali di peso come Volkswagen ID.4 e Škoda Enyaq.