Wagener (Mercedes): “Gli interni di Audi Concept C e BMW iX3? Deludenti”
Al Salone di Monaco di Baviera IAA Mobility 2025, in programma dall’8 al 14 settembre scorsi, Gordon Wagener, capo del design Mercedes, non le ha mandate a dire alla concorrenza. Wagener ha detto la sua sugli interni sia di Audi Concept C, la show car che come è noto anticipa le linee stilistiche dei futuri modelli della Casa dei quattro anelli, sia della nuova BMW iX3.
"Gli interni dell’Audi Concept C sembrano essere stati progettati nel 1995" ha detto Wagener. "Sono un po' troppo conosciuti e hanno troppa poca tecnologia. Ho sempre sostenuto di essere un grande fan di tutto ciò che è iperanalogico, ma non si può ignorare uno schermo. Mettere un piccolo schermo su una macchina come la Concept C, significa comunicare automaticamente questo messaggio: “congratulazioni, ti sei appena seduto in una piccola auto”.
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Nuova BMW iX3 - interni |
Non meno severo il giudizio sugli interni della nuova BMW iX3: “Le principali informazioni sono visualizzate sul fondo del parabrezza ma così facendo sono difficili da leggere. Tutto apparirà più piccolo, quindi distrae, e hai bisogno di un dispositivo per gestirle perché un parabrezza è troppo lontano per essere sensibile al tocco, quindi devi mettere un touchscreen lì dentro, cosa che hanno fatto. Quindi è una soluzione piuttosto convenzionale, e in realtà complicata perché hai informazioni su diversi livelli e non penso che sia intuitiva”.
Schermi a parte, e fermo restando che il diritto di critica va riconosciuto a tutti, va detto che anche Wagener ha dovuto, e dovrà, rimboccarsi le maniche: non è un segreto che le Mercedes elettriche non hanno venduto come a Stoccarda si aspettavano, forse anche per il loro design. La nuova GLC elettrica di fatto sostituisce la EQC, che non lascia rimpianti. La EQA, che nei piani di Mercedes avrebbe dovuto rimpiazzare la GLA, non ha mai avuto la fila per comprarla e fra le ultime arrivate la Classe G elettrica non ha elettrizzato i clienti anzi: la G è e resta l’unica Mercedes che vende più le versioni AMG di quelle, tra virgolette, normali.
Detto questo non invidiamo Wagener e i suoi colleghi delle altre Case automobilistiche perché hanno un compito difficilissimo: integrare le tecnologie più moderne in un design che abbia un’identità capace di distinguersi, e convincere i clienti, in un mercato che sta diventando sempre più competitivo.
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