Opel Mokka GSE: 281,4 Cv, 5,9” nello 0-100. Riuscirà a elettrizzare nuovi clienti?
Si ispira alla concept GSE Rally, sarà presentata in settembre al Salone di Monaco ed è il modello a zero emissioni più veloce e prestazionale della Casa. Prezzo non ancora ufficializzato. Secondo Opel è una elettrica che è stata progettata “per fare girare la testa ed emozionare il guidatore”: riuscirà anche a convincerlo a comprarla?
Nei primi 6 mesi 2025 Opel Mokka, secondo le rilevazioni statistiche dell’istituto di ricerca britannico Jato Dynamics, ha totalizzato in 28 Paesi europei, cioè praticamente in Europa 41.501 immatricolazioni, con una flessione del 4% rispetto allo stesso periodo 2024. In giugno, ultimo mese per cui sono disponibili i dati, Mokka ha messo a segno un incremento del 21% rispetto a giugno 2024 con 8.126 immatricolazioni, che in buona parte, se non per la maggior parte, non sono Mokka elettriche. Non a caso fra le prime 25 vetture a zero emissioni più vendute in Europa la Mokka non c’è, né in giugno né nei primi 6 mesi di quest’anno, ci sono invece modelli di altre Case più compatti, come ad esempio Hyundai Inster, ma anche più grandi e di conseguenza più costosi.
Per farla breve, fino ad oggi la Mokka EV non ha ancora elettrizzato il mercato europeo. Ci proverà la nuova GSE, derivata dalla concept GSE Rally ma destinata a entrare in produzione e essere commercializzata dopo l’anteprima mondiale programmata in settembre al Salone di Monaco, l'IAA Mobility in calendario dal 9 al 14 settembre prossimi.
Mokka GSE è equipaggiata con pneumatici Michelin Pilot Sport EV 225/40 R20 specifici per questo modello e abbinati a cerchi in lega da 20” ottimizzati dal punto di vista aerodinamico, impreziositi da pinze freni gialle GSE. Si riconosce per gli scudi paraurti specifici, per i profili laterali più pronunciati, per i loghi con la scritta GSE, a richiesta può avere il cofano verniciato in nero ed è spinta da un motore elettrico anteriore accreditato di una potenza di picco di 207 kW (280 Cv: per l’esattezza 281,4 Cv) se viene selezionata la modalità di guida Sport (231 Cv se si opta per la modalità Normal cioè normale e 190 Cv in Eco) e una coppia immediata di 345 Nm. Velocità massima: 200 km/h (in Sport), 180 km/h (in Normal), 150 km/h (in Eco). Accelerazione da 0 a 100 km/h in un tempo dichiarato di 5,9 secondi. È la Opel elettrica più veloce della gamma.
La batteria ha una capacità di 54 kWh (nominali), non si conoscono tempi di ricarica, per l’autonomia si parla di 336 km, non male il peso a vuoto inferiore a 1.600 kg, così dichiara la Casa. La trazione è anteriore con differenziale a slittamento limitato multidisco Torsen, per il telaio ci sono assi appositamente progettati e nuovi doppi ammortizzatori idraulici. Tutti i componenti ad alta tensione, come il motore, l'inverter, la batteria o il cablaggio, provengono da Mokka GSE Rally. Anche lo sterzo, il telaio e i freni sono stati progettati per essere particolarmente sportivi e ottimizzati grazie all'esperienza di Opel nell’ADAC Opel Electric Rally Cup, il primo campionato monomarca di rally per auto elettriche al mondo, dove i piloti si sfidano alla guida dell’Opel Corsa Rally Electric.
Gli interni di Mokka GSE si distinguono per i sedili anteriori sportivi in Alcantara con appoggiatesta integrati, una linea bianca che si estende al centro dei rivestimenti e le cuciture gialle. Il volante è di tipo racing con la corona inferiore appiattita, le portiere hanno inserti in Alcantara, il sistema infotelematico visualizza sullo schermo touch screen da 10” alloggiato a centro plancia anche i dati sulle prestazioni, la forza G, i valori di accelerazione, i dati di gestione della batteria e molto altro.
Quanto costerà questa elettrica prestazionale? Non ci sono, per ora, informazioni ufficiali. “Opel Mokka GSE è fatto per far girare la testa ed emozionare il guidatore. Non vediamo l'ora di metterla presto nelle mani dei nostri fan", ha dichiarato Rebecca Reinermann, Vice President Marketing di Opel e Vauxhall. Non vediamo l’ora di sapere non tanto e non solo quanto costerà, ma soprattutto quanti la compreranno. Il rischio, ma ci auguriamo di sbagliarci, che questo modello la concorrenza la faccia in casa, cioè con i modelli elettrici ad alte prestazioni di Stellantis: dalla Abarth 600e all’Alfa Romeo Junior Elettrica Veloce.
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