Maserati: una supercar per celebrare i 100 anni della sua prima sportiva?
Nel 2026 la Casa del Tridente, per festeggiare degnamente il centenario della Tipo 26, la sua prima auto da competizione, potrebbe presentare una nuova serie speciale ad altissime prestazioni con il motore V6 Nettuno. Il progetto è allo studio e, si dice, non esclude collaborazioni con Alfa Romeo
14 aprile 1926: nasce la prima auto Maserati. Era la Tipo 26, denominata come l'anno in cui era venuta al mondo e il successivo 25 aprile, cioè meno di due settimane dopo, vince al suo esordio la prestigiosa la Targa Florio nella sua classe, classificandosi ottava assoluta, con alla guida il costruttore e pilota Alfieri Maserati.
Per celebrare degnamente l’anniversario la Casa del Tridente potrebbe presentare un’esclusiva super sportiva, realizzata in collaborazione con Alfa Romeo e prodotta a Modena. Santo Ficili, Coo (Chief Operating Officer, cioè direttore operativo) di Maserati e Ceo (Chief Exevutive Officer, cioè amministratore delegato) di Alfa Romeo, non conferma ma neppure esclude. “Esperienza e competenza non ci mancano. Abbiamo prodotto le Alfa Romeo 8C e 4C a Modena e la recente Alfa Romeo 33 Stradale è una supercar molto bella” ha commentato Ficili.
Il riferimento alla 33 Stradale non è casuale: è stata realizzata sulla base della Maserati MC20, così come l’Alfa Romeo 8C Competizione era nata dalla precedente Maserati GranTurismo e anch’essa prodotta a Modena, come è stato per l’Alfa Romeo 4C. Ficili tuttavia non ha fornito ulteriori dettagli: “Abbiamo infinite possibilità di personalizzare i prodotti per i nostri clienti. Sto valutando la possibilità di fare qualcosa come abbiamo fatto in passato, considerando anche Alfa Romeo”.
Potrebbe quindi trattarsi di una supercar prodotta in un numero limitato di esemplari e equipaggiata con il V6 3.0 biturbo Nettuno di Maserati che sotto il cofano della MC20 Pura eroga 630 Cv e 720 Nm di coppia, per un rapporto peso potenza best in class di 2.33 kg per Cv, ma in una versione ulteriormente potenziata e priva di qualsiasi forma di elettrificazione.
“Il V6 Nettuno è un capolavoro” ha detto Ficili. Secondo Davide Danesin, Head of Maserati Engineering, ovvero l’ingegnere capo della Casa del Tridente “Ci sono ancora molti clienti che vogliono super sportive prive di motori elettrici e che non sono particolarmente affascinati dall’idea di avere una batteria a bordo: non trasmette una bella sensazione, sia per la maggiore complessità ma soprattutto per il peso extra”.
Un’altra idea allo studio per questa nuova super sportiva è il cambio, che potrebbe essere solo manuale per amplificare ulteriormente il patrimonio sportivo della Casa del Tridente. “Un cambio manuale è un’opportunità. Non lo vedo in una vettura prodotta in grande serie ma perché non proporlo in un modello realizzato in un’edizione limitata? Non vedo motivi per dire no. Potrebbe essere la scelta giusta quindi onestamente penso che un giorno lo proporremo e sarebbe perfetto per il marchio” ha detto Danesin che, come Ficili, al momento non si è sbilanciato sulla data di uscita della nuova supercar. Potrebbe essere l’anno prossimo per i motivi sopra citati e la produzione sarà a Modena.
“GranTurismo e GranCabrio a breve torneranno a essere prodotte nella fabbrica di Maserati e qualsiasi nuova serie speciale sarà strettamente correlata a questi due modelli” ha precisato Ficili. Non ci resta che attendere novità, anche se una serie limitata, per quanto esclusiva e prestazionale, va benissimo per l’immagine ma non fa i volumi, di cui invece Maserati ha un grande bisogno, oggi più che mai.


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