BYD rallenta la produzione in Cina: vendite in calo, scorte in crescita

Negli ultimi mesi BYD ha rallentato il ritmo della produzione e dei piani di espansione, riducendo i turni in alcune fabbriche cinesi e rinviando l’avvio di nuove linee produttive. Lo riferisce un rapporto di Reuters, citando due fonti a conoscenza della situazione. 

Secondo quanto riferito da Reuters, le misure hanno riguardato almeno quattro stabilimenti. In alcuni casi sono stati cancellati i turni notturni e la produzione è stata tagliata di almeno un terzo rispetto alla capacità installata. BYD avrebbe inoltre sospeso i progetti per l’attivazione di nuove linee produttive

Queste decisioni suggeriscono un possibile rallentamento della forte crescita registrata negli ultimi anni dal costruttore cinese, che oggi si trova ad affrontare un incremento delle scorte, nonostante significative riduzioni di prezzo nel competitivo mercato automobilistico nazionale. Secondo una delle fonti, le misure sono state adottate per contenere i costi, mentre un’altra le collega al mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita. 

BYD, che in Cina conta almeno sette impianti produttivi, punta a incrementare le vendite del 30% nel 2025, portandole a quota 5,5 milioni di veicoli. Nel 2024, le vendite di veicoli a nuova energia (NEV) hanno raggiunto 4.272.145 unità, con un incremento del 41,26% su base annua. Tuttavia, il confronto con i tassi di crescita degli anni precedenti mostra una progressiva decelerazione: +218,30% nel 2021, +208,64% nel 2022 e +62,30% nel 2023. Nei primi cinque mesi del 2025, BYD ha venduto 1.763.369 veicoli NEV, con un aumento del 38,70% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

A maggio, il gruppo ha avviato una nuova ondata di sconti sui modelli delle serie Dynasty e Ocean, innescando una guerra dei prezzi che ha coinvolto diversi competitor cinesi. Secondo una nota di Deutsche Bank, le politiche di sconto sarebbero riconducibili all’incremento delle scorte presso i concessionari. 

Il team dell’analista Wang Bin ha stimato un aumento dell’inventario di circa 150.000 unità nei primi quattro mesi del 2025, pari a mezzo mese di vendite al dettaglio. "Secondo le nostre verifiche, l’inventario presso i concessionari BYD si attesta attualmente tra i 3 e i 4 mesi di vendite, probabilmente il limite massimo sopportabile dalla rete", si legge nel report. Stando a un’indagine della China Automotive Dealer Association (CADA) pubblicata a maggio, l’inventario medio dei concessionari BYD era di 3,21 mesi, il più alto tra tutti i marchi presenti sul mercato cinese, a fronte di una media di settore pari a 1,38 mesi. 

Segnali di difficoltà emergono anche dal lato distributivo: secondo quanto riportato da organi di stampa ufficiali, un grande concessionario BYD nella provincia di Shandong avrebbe cessato l’attività. Almeno 20 punti vendita risultano abbandonati oppure chiusi.

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