Audi Q7 restyling: da giugno in Italia

La Suv di prestigio a 5 e 7 posti si aggiorna con un design rivisitato nel frontale e gruppi ottici più hi-tech. Al lancio, in programma entro l’estate, i motori disponibili sono i V6 a benzina e turbodiesel tutti mild hybrid a 48 Volt più il V8 da 507 Cv per la sportiva SQ7

Audi Q7 è lunga 5,07 metri, larga 1,97 e alta 1,75 metri

Audi Q7 si rinnova nel design e nelle possibilità di personalizzazione, più ampie rispetto al modello precedente. Sarà disponibile in Italia da giugno in versione a 5 e 7 posti con motori V6 a benzina e turbodiesel tutti dotati di sistema mild hybrid a 48 Volt, affiancati dal V8 4.0 a benzina biturbo da 507 Cv riservato alla sportiva SQ7. In una fase successiva si aggiungerà la versione plug-in hybrid.

Nuova Q7 si riconosce per il frontale con mascherina single frame ottagonale e prese d’aria più grandi e luci diurne ora collocate nella parte superiore dei proiettori. Nuovo anche il disegno dei fari anteriori a Led Audi Matrix HD con spot laser.

In coda sono stati rivisti i terminali di scarico e, per la prima volta su Q7, sono disponibili i gruppi ottici Oled che includono, come sull’ammiraglia A8 e sui Suv Q5 e Q8, la segnalazione della prossimità che a vettura ferma attiva tutti i segmenti luminosi quando un veicolo si avvicina a meno di 2 metri di distanza.



La gamma delle funzioni appannaggio dei gruppi ottici posteriori Oled è completata dagli indicatori di direzione dinamici e dalle animazioni Coming home e Leaving home. Per la prima volta nella storia di Audi Q7 il sistema infotelematico di bordo permette di scegliere tra quattro diverse firme luminose sia anteriormente sia per la parte posteriore. 
Per quanto riguarda i colori di carrozzeria, nuova Q7 riceve 3 inedite tinte metallizzate – rosso Chili, oro Sakhir e blu Ascari – e una completa gamma di cerchi che annovera cinque nuove proposte con dimensionamenti da 20 a 22 pollici. 
L’abitacolo ripropone la stessa impostazione del modello precedente, arricchita dalle nuove finiture in carbonio twill opaco, alluminio con goffratura lineare e frassino argento naturale. Il sistema infotelematico, inoltre, è stato aggiornato per accedere in modo diretto e intuitivo alle applicazioni più diffuse di terze parti, come Spotify e Amazon music e il quadro strumenti digitale propone una grafica con un set più ampio di informazioni per la gestione dei sistemi di assistenza alla guida in dotazione alla vettura.


Più ricchi gli equipaggiamenti di serie in abitacolo: sono ora inclusi sin dalla variante d’ingresso la regolazione elettrica dei sedili anteriori, i rivestimenti in pelle/similpelle e, nel caso della variante S line edition, le sedute anteriori riscaldabili, la chiave comfort e il pacchetto illuminazione diffusa plus. 

Di primo equipaggiamento, a partire dall’allestimento intermedio Business Advanced, l’Audi smartphone interface con App Store integrato, l’Audi phone box light per la ricarica induttiva dello smartphone e la terza fila di sedili: quest’ultima una peculiarità, da sempre, di Audi Q7. 

Al lancio i motori disponibili, ripresi dalla gamma precedente, sono i V6 a benzina e turbodiesel tutti mild hybrid e il V8 4.0 a benzina biturbo riservato alla sportiva Q7. La trazione, per tutti, è solo integrale permanente quattro con differenziale centrale autobloccante che, in condizioni ordinarie, ripartisce la coppia secondo il rapporto 40:60 tra avantreno e retrotreno. 

In caso di perdite d’aderenza, la maggior parte della spinta viene trasferita verso l’assale che garantisce una superiore trazione: in funzione delle condizioni di guida, fino a un massimo del 70% anteriormente e dell’85% posteriormente. 

Condiviso da tutti i propulsori anche il cambio automatico tiptronic a otto rapporti del tipo con convertitore di coppia che, grazie a soluzioni tecniche raffinate quali la frizione di separazione e la pompa dell’olio elettrica, interagisce con la tecnologia mild hybrid MHEV. Quest’ultima, nell’esercizio di marcia reale, può ridurre i consumi fino a un massimo di 0,5 litri ogni 100 chilometri. 

La rete di bordo a 48 Volt con l’alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) collegato all’albero motore, permette di recuperare fino a 8 kW di potenza nelle fasi di decelerazione; questa energia viene immagazzinata in una specifica batteria agli ioni di litio, da cui viene successivamente veicolata ai dispositivi integrati nella rete di bordo. 

Qualora il guidatore rilasci il pedale dell’acceleratore a velocità comprese tra 55 e 160 km/h, nuova Audi Q7 è in grado di avanzare per inerzia “in folle” o di veleggiare a motore spento per un massimo di 40 secondi. Non appena il guidatore preme nuovamente l’acceleratore, l’RSG riavvia il motore in modo più rapido e progressivo rispetto a un motorino di avviamento tradizionale. La modalità start/stop è attiva già a partire da 22 km/h. 


I motori 6 cilindri a V sono 3: il benzina 3.0 da 340 Cv che equipaggia la Q7 55 TFSI più i turbodiesel 3.0 da 231 Cv per la 45 TDI e da 286 Cv per la 50 TDI. Audi SQ7 V8 TFSI quattro è equipaggiata con un 8 cilindri a V 4.0 da 507 Cv e 4,1” nello 0-100 km/h. 

Il bagagliaio della variante a cinque posti vanta una capacità di carico che spazia da 867 a 1.993 litri, mentre il portellone elettrico è di serie; a richiesta a comando gestuale, gestibile mediante il movimento del piede. 

Tra le dotazioni volte a rafforzare la versatilità di utilizzo della vettura si segnalano i sedili posteriori plus equipaggiati di sedute della seconda fila regolabili singolarmente in lunghezza e inclinazione dello schienale secondo il rapporto 35:30:35 e la terza fila di sedili, di serie dall’allestimento intermedio Business Advanced, caratterizzata da due sedute a scomparsa a comando elettrico.


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