Mercato auto Italia: in settembre +4,1%, vendite ai privati -9,1%
Con una giornata lavorativa in più rispetto all’anno scorso (22 contro 21), il mese di settembre ha fatto segnare un incremento del 4,1% ma il canale di vendite più importante, quello dei privati, ancora una volta ha registrato una flessione significativa, anche se non a doppia cifra: -9,1%;
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Fiat Panda è l'auto più venduta in settembre a clienti privati con 4.459 consegne |
Nel mese di settembre, favorito anche da un giorno lavorativo in più (22 anziché 21) rispetto all’anno scorso, il mercato italiano delle autovetture ha registrato una crescita del 4,1%, interrompendo una serie di quattro flessioni consecutive. Le immatricolazioni auto hanno raggiunto, secondo i dati di Unrae, l'associazione che raggruppa le Case automobilistiche estere in Italia, le 126.679 unità, rispetto alle 121.720 di settembre 2024, mese che aveva segnato una flessione del 10,7%.
Il bilancio dei primi nove mesi dell’anno rimane comunque in negativo, con un -2,9% rispetto al 2024: 1.167.437 unità contro le 1.202.184 del periodo gennaio-settembre dell’anno precedente. Particolarmente significativo rimane il divario con il 2019, che nei nove mesi registra un gap di 300.000 unità corrispondente a un -20,5%.
La nota negativa di settembre è la persistente difficoltà del canale di vendite più importante (e redditizio), quello dei privati, che ancora una volta ha accusato una flessione significativa: -9,1%. Nel solo mese di settembre mancano all’appello oltre 7.000 targhe (7.190), mentre da gennaio a settembre il disavanzo è di oltre 72.000 unità (72.388), per un saldo negativo a doppia cifra (-10,4%).
Il dato positivo di settembre è quindi dovuto ad altri canali: precisamente al noleggio a lungo termine, che è cresciuto del 33%, al breve termine (+53%) e anche grazie al canale delle auto-immatricolazioni (+31%), che ha dato un contributo determinante a sostenere un mercato dell’auto in chiara difficoltà.
A livello di alimentazioni, nel mese di settembre quasi tutte le tipologie hanno dato segnali di crescita, tranne il diesel (-28,4%), l’ibrido full (-4,6%) e, nonostante l’incremento del mild hybrid (+168,2%) il benzina (-7,1%). A crescere con maggiore vigore è il plug-in hybrid (+158%). Modesta la crescita delle auto elettriche (+11,7%, pari ad appena 753 unità in più), che si attestano a settembre al 5,6% di quota, mentre nel cumulato 2025 raggiungono il 5,2%.
Tra le 10 marche top della classifica delle immatricolazioni di settembre, Fiat, prima in classifica, ha fatto segnare il miglior risultato: +35,66%, con un volume di immatricolazioni di 12.236 unità (3.150 in più). Parte del risultato positivo è ascrivibile all’inizio delle consegne della Grande Panda, che a settembre è stata immatricolata in 2.526 unità e si è installata all’ottavo posto assoluto tra i modelli più venduti.
Gli altri marchi che hanno chiuso il mese in attivo sono: Toyota (seconda, +2,91%), Dacia (quarta, +1,45%), Audi (sesta, +13,24%). In negativo, invece, Volkswagen (terza, -1,87%), BMW (quinta, -5,97%, ma sempre leader fra i marchi di prestigio tedeschi), Jeep (settima, -0,57%), Peugeot (ottava, -17,06%), Renault (nona, -30,33%) e Mercedes (decima, -8,09%). Da sottolineare che Ford non è presente nella Top 10 di settembre ma è all’undicesimo posto con 4.306 immatricolazioni (-24,54%). Tra i risultati più brillanti si segnala Citroën, che ha triplicato le immatricolazioni (+197,61%).
Nel settore delle vendite a clienti privati, che è il canale a migliore marginalità per le Case, leader di mercato per quota nel nono mese del 2025 è, secondo le elaborazioni di Dataforce su fonte Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dacia che ha consegnato 7.163 vetture ai privati e che in questo canale ha una quota del 92,37%. Seconda è Suzuki: 91,56% di vendite ai privati. Terza è Skoda (66,14%), quarta MG (65,20%), quinta Tesla (64.44%). La media della quota di mercato di questo canale a settembre è del 56,3%. L’auto più venduta a clienti privati nel mese di settembre è Fiat Panda con 4.459 consegne (-12,16% rispetto a settembre 2024), seguita da Dacia Sandero con 3.978 (-1,63%).
Ecco la classifica delle 5 auto più vendute a clienti privati nel mese di settembre:
1) Fiat Panda: 4.459 (-12,15%)
2) Dacia Sandero: 3.978 (-1,63%)
3) Jeep Avenger: 2.581 (-3,22%)
4) Dacia Duster: 2.359 (-13,65%)
5) Toyota Yaris Cross: 2.357 (+0,34%)
Nell’ambito degli acquisti aziendali diretti, la quota più significativa del mix di settembre 2025 è sempre quella di Mercedes, che è del 17,1% (in flessione), a fronte di una media di mercato per questo canale del 5,62%. Il comparto delle flotte in proprietà è strategico anche per le politiche commerciali di BMW (14,3%), Tesla (13,4%), Mini (12,8%), Audi (11,7%) e Skoda (8,1%).
Nel noleggio a lungo termine, i brand che ricorrono in maniera significativa a questo canale sono Alfa Romeo (54,4%), Cupra (53%), DR (47,1%), BMW (46,1%), Audi (37,7%) e Peugeot (34,5%). La media del mercato del noleggio a lungo termine a settembre è del 22,57%. Il noleggio a breve termine è utilizzato in maniera molto significativa da BYD (22,3%) e abbastanza da Audi (7,6%) e Peugeot (7,1%). Nel nono mese dell’anno la media di quota del canale è molto bassa: appena l’1,75%.
Interessante anche la graduatoria dei costruttori che ricorrono alle auto-immatricolazioni in modo evidente. Al primo posto di settembre si conferma BYD (40,7%), seguita da MG (27,8%), Opel (24,6%), Citroën (24,3%), Peugeot (24%) Hyundai (23,8%) e Jeep (21,7%). La market share delle auto-immatricolazioni (demo e km zero) a settembre si mantiene piuttosto alta: 13,76%.
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