Alfa Romeo Giulia e Stelvio: stop alle versioni a benzina
In Italia non hanno fatto mai grandi numeri, a livello di vendite (è bene precisarlo): l’anno migliore è stato il 2017 sia per Stelvio, con 1.215 unità sia per Giulia con 763. Da fine maggio non saranno più ordinabili, a listino resta il turbodiesel 2.2 da 160 Cv e 210 Cv
Alfa Romeo Giulia e Stelvio non avranno più in gamma versioni con motore a benzina: lo scorso 31 marzo è uscita di scena la Giulia Quadrifoglio con il V6 da 520 Cv, il 30 aprile toccherà a Stelvio Quadrifoglio, il 31 maggio sarà l’ultimo giorno utile per ordinare Giulia e Stelvio con il motore 2.0 turbo da 280 Cv. Giulia e Stelvio a benzina non hanno mai fatto grandi numeri: a livello di vendite, è bene precisarlo. Rimane a listino il turbodiesel 2.2 da 160 e 210 Cv, che accompagnerà la fine della carriera di questi due modelli.
Nei primi 3 mesi 2025 Stelvio, secondo i dati di Unrae, ha totalizzato 1.093 immatricolazioni, di cui 991 con motore turbodiesel e 102 a benzina, Giulia 232 di cui 158 con motore turbodiesel e 74 a benzina.
Per quanto riguarda Stelvio, gli anni in cui le versioni a benzina hanno totalizzato il maggior numero di immatricolazioni sono stati il 2017 con 1.215 unità su un totale di 7.624 e il 2018 con 1.131 su un totale di 12.843, che è il volume di vendite annuali più alto messo a segno in Italia dal Suv Alfa Romeo. Poi le Stelvio a benzina vendute sono sempre state sotto le 1.000 unità: 883 (2019), 618 (2020), 584 (2021), 436 (2022), 617 (2023) e 446 nel 2024.
Giulia a benzina ha ottenuto il miglior risultato di vendite nel 2017 con 763 immatricolazioni su un totale di 9.775, che fra l’altro rappresenta il volume più alto messo a segno in Italia dalla berlina Alfa Romeo. In tutti gli altri anni le Giulia a benzina hanno superato le 500 unità solo nel 2018 con 615. Alfa Romeo ha immatricolato 226 Giulia a benzina nel 2016, 499 nel 2019, 323 nel 2020, 443 nel 2021, 368 nel 2022, 403 nel 2023 e 399 nel 2024.
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