Mercedes: omologate anche in Germania le luci di posizione turchesi

L’uso delle speciali illuminazioni destinate alle future auto a autonoma è stato concesso sia pure in via sperimentale e soltanto per il momento in Germania  

La guida autonoma è uno dei grandi temi, sia pure in prospettiva futura, della mobilità del futuro. Mercedes fra i primi costruttori al mondo aveva avviato nei mesi scorsi in California e nel Nevada i primi test che ora si faranno anche in Germania, primo paese europeo a consentirli. Si tratta della installazione di speciali sistemi di illuminazione esterna per indicare quando la guida autonoma è attiva. Il colore scelto dalla Mercedes per attivare l’illuminazione è il turchese, una scelta non dettata da ragioni estetiche, ma piuttosto per l'immediato feedback visivo di chi sta guidando la vettura. 

Il colore turchese utilizzato per la prima fase di sperimentazione soddisfa due criteri essenziali in tema di funzionalità: ha, innanzitutto, un alto grado di visibilità e di differenziazione rispetto al resto delle luci di auto e dei segnali stradali come ad esempio i semafori. Tanto che la possibilità di confondersi con altre tonalità è ridotta al minimo, se non addirittura annullata. L’obiettivo di Mercedes non è solo quello di estenderne l’utilizzo su tutti i propri veicolo a guida autonoma dal livello 3 in poi, ma di fare da apripista per una futura omologazione a livello mondiale. Le nuove luci di posizione abbinate alla tonalità turchese sono state progettate per comunicare lo stato del sistema di guida autonoma. 

Quando il Drive Pilot, la funzione di Mercedes che avvia la guida autonoma, è attivo, le luci emettono una tonalità turchese che consente agli altri automobilisti, ma anche alle autorità stradali e alla polizia, di capire se il guidatore si sta dedicando ad altre attività che non sia la guida che è autonoma. Le luci turchesi sono integrate nei proiettori anteriori, nei fanali posteriori e anche negli indicatori laterali sugli specchietti retrovisori esterni. 

L’omologazione sul territorio nazionale della Germania si abbina alla evoluzione del sistema Drive Pilot che adesso è in grado di gestire la guida autonoma fino ad una velocità massima di 95 km/h sulla corsia di destra delle autostrade tedesche. Mercedes aveva già sfruttato questa opportunità alla fine del 2021 dopo avere ottenuto una prima approvazione a livello internazionale per il suo sistema Drive Pilot, compresa la funzionalità delle luci turchesi, poi utilizzata per avviare i test alla fine del 2023 negli Stati Uniti e in particolare in Nevada e in California. 

L’omologazione concessa in Germania del sistema è stata accolta con entusiasmo dal brand di Stoccarda. Markus Schafer, in qualità di Chief Technology Officer di Mercedes-Benz Group AG l’ha così commentata. “L’uso delle luci di posizione per comunicare con l’ambiente circostante rappresenta una pietra miliare per l’accettazione della guida autonoma. Siamo orgogliosi della esenzione che ci è stata concessa sia un riconoscimento dei nostri sforzi finalizzati ad un ulteriore passo avanti nella sperimentazione delle vetture a guida autonoma”.

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