Suzuki è l'auto del Festival di Sanremo 2025
Protagonista dell’edizione 2025 è il Suv S-Cross affidato a testimonial molto popolari soprattutto fra i giovani, che peraltro sono i meno interessati all’acquisto di un’auto nuova. Così, ancora una volta, ha deciso il marketing, che ormai privilegia influencer e ambassador snobbando la professionalità di stampa e giornalisti
Una sponsorizzazione quella del brand giapponese che dura da ben dodici anni della kermesse sanremese. Chi l'avrebbe detto? A spiegarlo è il presidente di Suzuki Italia, Massimo Nalli "Suzuki nel Dna include la volontà di migliorare la vita dei clienti e dei potenziali tali. Supportare il Festival di Sanremo significa sostenere la musica, una delle grandi passioni degli italiani. Per questo, grazie alla collaborazione, la professionalità e la competenza di Rai Pubblicità, siamo l'auto del Festival di Sanremo da 12 anni.
Ci fa piacere notare che in questo periodo la popolarità delle canzoni inedite e dei loro interpreti sia man mano cresciuta anche nei giovani e dei veri e propri fenomeni artistici siano emersi dalla kermesse Sanremese. Siamo certi che la crescita proseguirà data l'eccellente Direzione Artistica e conduzione televisiva che ritrova un esperto e amatissimo Carlo Conti". Riflettori puntati per quest'anno sulla Suziki S-Cross Hybrid Allgrip: il suv giapponese accompagnerà tali Gabriele Corsi, Bianca Guaccero e Mariasole Pollio, a noi del tutto sconosciuti, ma probabilmente notissimi fra i giovani, la categoria meno interessata a acquistare nuove vetture, ma pronti a guidarne una qualsiasi, gratis! Il mondo dell'auto e in generare quello della pubblicità delle case automobilistiche è ormai gestito soltanto dal marketing e le loro pittoresche iniziative che sono destinate a privilegiare influencer, ambassador e chi più ne ha, più ne metta, piuttosto che la stampa di tipo tradizionale soprattutto quella cartacea, mentre il web impera.
Resta da capire se ha ancora senso affidarsi a giornalisti o presunti tali visto che quasi tutti sono privi dell'iscrizione all'Ordine dei giornalisti da sempre la garanzia della titolarità per esercitare con professionalità questo lavoro. Forse alla Suzuki sono più interessati agli artisti che ai giornalisti visto che le vendite sono soddisfacenti. Difficile dare loro torto, ma forse ci fanno un favore, mettendoci nelle condizioni di lavorare con molto più scrupolo di oggi!
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